Career
counselling
e terapia
Il lavoro è un aspetto essenziale della vita della persona.
Tra difficolta’ pratiche e la paura di rimettersi in gioco
Già da bambini il fatto che i genitori lavorino condiziona la quantità e la qualità del tempo che si trascorre con loro. Durante l’adolescenza può indirizzare il nostro percorso di studi, da adulti ci costringe spesso a misurare la nostra qualità della vita. Non solo, a volte una persona alla ricerca di lavoro o che si trovi a riflettere sulla soddisfazione o meno che prova nello svolgere il proprio lavoro, può vivere diversi tipi di problematicità. Ci sono momenti nella vita in cui può volerci molto tempo, o molte esperienze lavorative brevi e non stabili dal punto di vista contrattuale, prima di trovare un lavoro duraturo o soddisfaciente. In altri casi, rimasti disoccupati a seguito di un impiego durato a lungo, ci si ritrova in un mercato del lavoro completamente diverso e regolato da nuove dinamiche che non si conoscono rispetto a ciò che caratterizzava la realtà lavorativa di diversi anni prima. Oppure, nonostante una professione e formazione significative, creare un curriculum accativante o un profilo sui social, navigare su internet e candidarsi per le offerte di lavoro, fare networking, prepararsi per un colloquio, possono mettere in difficoltà. A volte, può accadere che, dopo aver interrotto una brillante carriera per potersi dedicare all’educazione dei figli, si abbia voglia di rimettersi in gioco sul mercato del lavoro, ma il solo pensiero provochi ansia, paura ed una sensazione di disorientamento.
Voglio mettermi in proprio, ma ho paura, da dove comincio?
Quando il lavoro mette tutto in discussione
Un argomento a parte potrebbe essere il burnout che magari arriva in un momento di vita in cui si è protagonisti di una brillante carriera e mette tutto in discussione, compresa una solida posizione sia sociale che economica conquistate con estrema fatica, sacrifici e dedizione. Questi esempi, solo per citarne alcuni, mostrano come i bisogni della persona nei confronti del lavoro possano essere molteplici.
Desidero cambiare lavoro, ma il solo pensiero mi fa stare male. Ho paura del cambiamento, come la affronto?
Alcune delle domande a cui si puo’ cercare risposta possono essere:
- Quali sono le mie priorità ed i miei bisogni? (La sicurezza economica, la crescita professionale, l’ambiente di lavoro, la flessibilità di vita che il lavoro può darmi, etc.)
- Come posso dare significato alla mia formazione nel mondo del lavoro?
- Devo forse riqualificarmi professionalmente?
- Mi è possibile cambiare completamente il settore in cui lavoro?
- Voglio mettermi in proprio, ma ho paura, da dove comincio?
- Desidero cambiare lavoro, ma il solo pensiero mi fa stare male. Ho paura del cambiamento, come la affronto?
- Come posso farmi aiutare per trovare lavoro all’estero?
- Come posso orientare la mia carriera lavorativa verso un settore che mi appassiona di più?
- Perchè nonostante le mie soddisfazioni professionali ed economiche, ho perso la mia motivazione?
- Ogni volta che penso al mio lavoro, provo ansia e disagio. Come posso trasformare questa situazione?
- Cerco lavoro da vari mesi, ma a stento riesco a fare dei colloqui. Perche’, nonostante le numerose candidature inviate, non mi chiama nessuno?
- Cerco lavoro, non faccio progressi, cosa dovrei fare?
Perchè nonostante le mie soddisfazioni professionali ed economiche, ho perso la mia motivazione?
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