Stress
e shock
culturale

storie di expats

Trasferirsi all’estero

Un expat è una persona che per motivi familiari, di studio, lavorativi o per scelta personale decide di trasferirsi all’estero. Sia nel caso in cui sia previsto ad un certo punto il rientro nel Paese di origine, sia nel caso in cui la persona non sappia se mai tornerà a casa, il periodo di adattamento al nuovo Paese è senz’altro fonte di stress emotivo, mentale e fisico. 

Lavoro e Società
STRESS E SHOCK CULTURALE

Vorrei tornare a casa, nel mio Paese, ma non posso. Questa condizione mi crea disagio, non so che fare.

Le fasi dell’integrazione

Kalervo Oberg ritiene si debbano affrontare quattro fasi prima di potersi sentire integrati nel nuovo Paese. Durante la luna di miele, l’expat vive un vero e proprio innamoramento in cui fa esperienza delle abitudini locali, apprezza ambienti e scenari nuovi, prova un senso di libertà e curiosità. Tuttavia, questa euforia iniziale è destinata a trasformarsi in quello che Oberg definisce uno shock culturale. L’expat comincia a notare quegli aspetti culturali che, messi a confronto con la cultura di origine, vengono percepiti come bizzarri, fastidiosi, magari affronta delle esperienze negative e comincia a sentire un senso di solitudine, la mancanza di casa. Ad un certo punto, tuttavia, si instaura una certa routine che vede l’expat utilizzare capacita’ di problem-solving in quanto sa cosa ci si deve aspettare e ha fiducia nel poterlo gestire. In questa fase di adattamento ciò che prima era totalmente nuovo diviene piuttosto normale e la nuova cultura comincia ad avere un senso. Quando, finalmente, l’expat si sente a suo agio e perfettamente integrato, si verifica la piena accettazione della cultura in cui vive ed in pratica si sente come in una seconda casa. 

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STRESS E SHOCK CULTURALE

Non riesco ad avere una vita sociale e sento che non mi abituerò mai a vivere quì.

La terapia può aiutare a trovare strategie per risolvere problematiche come:

  • Vorrei tornare a casa, nel mio Paese, ma non posso. Questa condizione mi crea disagio, non so che fare.
  • Non riesco ad avere una vita sociale e sento che non mi abituerò mai a vivere quì.
  • Ho la sensazione che io debba scegliere tra il mio partner, perchè la sua vita appartiene a questo Paese, e la mia felicità.
  • Non riesco a farmi capire dal mio medico.
  • Non sono d’accordo con i consigli del mio medico o con il suo modo di procedere.

 

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STRESS E SHOCK CULTURALE

Ho la sensazione che io debba segliere tra il mio partner, perche’ la sua vita appartiene a questo Paese, e la mia felicità.

Come psicologa italiana in Olanda, ho avuto modo di osservare nelle persone tutte le fasi sopra descritte.
Ovviamente si deve tener conto di come ogni persona abbia differenti capacità di adattamento che le faranno affrontare le varie esperienze di vita in modo diverso da altri.

L’aiuto psicologico può aiutare nell’affrontare lo stress ed il disagio che il vivere all’estero può causare.
Un esempio potrebbe essere la gestione della malattia propria o altrui nel contesto sanitario di riferimento.

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